Guai per Marco Carta: il pm ricorre contro l’assoluzione di Marco Carta: “Va condannato a 8 mesi”

Guai per Marco Carta. La procura non ci sta all’assoluzione del cantante dall’accusa di furto di sei magliette e chiede che il cantante venga condannato. Ecco quello che riporta ‘La Repubblica’:
‘Secondo il pm Nicola Rossato, che in 28 pagine smonta la sentenza di fine ottobre, il vincitore di ‘Amici 2008’ e ‘Sanremo 2009′ va condannato a 8 mesi e 400 euro di multa perché contribuì al furto commesso con un’amica rimuovendo “le placchette antitaccheggio” e nascondendole “nel bagno”. Per il pm il giudice è stato “molto indulgente” nel credere a Carta, malgrado le dichiarazioni di un “teste oculare”. Il magistrato nel ricorso spiega di aver già dato conto nel primo grado “di quante volte gli imputati hanno mentito” nell’interrogatorio di convalida anche sulla base, poi, della “visione dei filmati di videosorveglianza”. Malgrado ciò, si legge nel ricorso, il giudice ha ritenuto di “dare la prevalenza nella ricostruzione degli eventi al narrato degli arrestati” (Fabiana Muscas si è assunta le responsabilità e per lei è stata decisa la messa alla prova – ndr), “rispetto a quello del teste oculare”. E ciò anche se “la genuinità delle relative dichiarazioni” dei due “è ovviamente inficiata dal rapporto di amicizia e dalla preoccupazione della Muscas” per “le conseguenze mediatiche della vicenda che potrebbero derivare a Carta”. Questi, spiega ancora il pm, “nega il proprio coinvolgimento, ma non riesce a spiegare quando e in che modo la Muscas avrebbe preso i capi di abbigliamento da lui indossati nel camerino”, ossia le sei magliette del valore di 1.200 euro’.
Comments are closed.