Clizia Incorvaia: “Francesco Sarcina chiedeva foto porno alle fan”

Clizia Incorvaia: “Francesco Sarcina chiedeva foto porno alle fan”

Clizia Incorvaia e Francesco Sarcina si sono lasciati nel peggiore dei modi, con accuse, tradimenti con susseguirsi smentite, frecciatine e vari attacchi su giornali e televisivi. Ma andiamo con ordine.

Tutto inizia con delle dichiarazioni sconvolgenti di Francesco Sarcina, che dichiarò di essere stato tradito con uno dei loro migliori amici, nonchè testimone delle loro nozze, Riccardo Scamarcio, che a sua volta smentì categoricamente l’accaduto.

Ieri, a ‘Live – Non è la D’Urso’, Clizia ha cercato di chiarire tutta la situazione, dichiarando che con Scamarcio qualcosa è avvenuto (un solo bacio) ma solo dopo essersi lasciata con l’ex marito.

Infatti, i due, si lasciarono per la prima volta a settembre, per poi tornar insieme a dicembre per il bene della figlia Nina ed è in questo periodo di lontananza che avviene il tutto.

L’ex moglie, inoltre, dichiara che i motivi della rottura sono due: il primo, che, Sarcina sarebbe stato distante da lei per tutta la durata del matrimonio, tanto che ha cresciuto la figlia “come se fossi una ragazza madre”, il secondo è che avrebbe avuto dei flirt con alcuni fan:

“Ho subito due anni pesantissimi, che non auguro a nessuna donna sulla Terra, i più brutti della mia vita. Sono stata danneggiata da punto di vista psicologico, morale, della sessualità. Ho vissuto due anni sola a casa, con mia figlia Nina, l’ho cresciuta sola tipo ragazza madre. E lui ogni giorno in giro, fuori fino alle sei di mattina. Lui fa i tour solo d’estate. D’inverno aveva una cena di lavoro ogni sera, dal lunedì alla domenica. Io da cretina credevo sempre. Poi mi arrivavano le segnalazioni. Lui denigrava il mio lavoro nella moda, mi lasciava fuori dagli eventi. Toglievo attenzione alle Vibrazioni e non potevo uscire con loro. Andava ai party e mi arrivavano segnalazioni su Instagram di ragazze che erano state con lui. Ho trovato delle chat su Facebook con le fan, di lui che scriveva a ragazze italiane, chiedendo in cambio materiale pornografico e incontri. Ho tutto conservato”.