Totti-Ilary, Fabrizio Corona non molla: accuse e minacce choc

byRedazione

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Totti-Ilary, Fabrizio Corona non molla: accuse e minacce choc

Fabrizio Corona nel corso di queste settimane ha commentato molto duramente la vicenda della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Anche per via dei duri attacchi alla conduttrice Mediaset e all’ex calciatore il suo profilo è stato bannato per più di una volta. La seconda volta l’ex re dei paparazzi l’ha scoperto in diretta, ospite a Non E’ L’Arena:

Veramente? Mi hanno bannato ancora? Non dite cavolate – ha detto Corona come riporta Biccy – Sul serio è successo ancora? Ho 68 messaggi su Whatsapp. Dice ‘è stata effettuata la disconnessione’. Non ci posso credere’. Hey avete provato ad accedere? Sì avevo pubblicato la roba di Totti che mi chiedeva di accettare i suoi messaggi. No ragazzi non è possibile”.

Corona, nonostante il ban di Instagram, non molla: l’ex re dei paparazzi è approdato su Telegram e lì ha continuato a lanciare accuse e minacce alla Blasi!

Totti-Ilary, Fabrizio Corona non molla: accuse e minacce choc

Fabrizio Corona ha aperto un canale Telegram che già vanta più di 12.000 iscritti. Come riporta anche GossipeTv Corona ha promesso che la sua battaglia a distanza contro la conduttrice Mediaset non terminerà:

“E allora, ora, cara mia, visto che tu mi hai abbassato il microfono, io dirò la verità come deve essere detta. Preparati. Perché adesso scateno l’inferno”.

Poi ha aggiunto che il prossimo lunedì 3 ottobre sgancerà la bomba su Ilary: “Racconteremo tutto quello che non si può sapere”.

Corona bannato da Instagram, le parole dell’avvocato

“Sì il suo account è stato ancora disabilitato. Lui mi ha chiesto cosa penso a riguardo e devo dire che Instagram ha rotto. In un paese come l’Italia, in cui vige libertà di parola e di espressione, non puoi permetterti di bloccare un sistema di comunicazione, tantomeno senza comunicarlo preventivamente. Ritengo che sia illegittimo e vedremo cosa fare. Siamo in Italia, non in Russia. Il concetto che chi somministra un servizio possa fare ciò che gli pare è sbagliato perché esiste una cosa chiamata Codice Civile e sopra c’è un’altra cosa che si chiama Carta Costituzionale. Il regolamento di Instagram prevede che, a loro insindacabile giudizio (e su questo avrei molto da dire), se ritengono di trovarsi di fronte a pubblicazioni che ledono le linee guida, possono chiudere il profilo. Ma comunque te lo devono dire prima, altrimenti diventa censura. La censura preventiva non è consentita nel nostro ordinamento”.