“Sono stato accoltellato”, cantante di Sanremo 2022 svela il brutto episodio: “E’ una cosa che non mi levo più”
Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di Ciao Maschio, il programma di Nunzia De Girolamo in onda su Rai Uno. Ospite speciale della puntata il cantante Highsnob.
Il cantante, durante l’intervista, ha svelato perchè si è tatuato il suo nome d’arte sul volto, le parole riportate da Biccy: “Perché mi sono tatuato Highsnob sul mio volto? Per ricordarmi che non avevo un piano B e che dovevo darmi da fare”, ha spiegato il cantante, e ha aggiunto: “Mi sono tatuato il nome d’arte prima di fare successo, un incentivo che mi sono dato perché non potevo fare un altro lavoro”.
Il cantante ha anche rivelato di essere una persona sensibile e allo stesso tempo parecchio problematica:
“Sono un ragazzo sensibile, è un punto di forza come essere umano, ma un limite per la vita quotidiana. Allo stesso tempo sono anche problematico, non è semplice starmi accanto, solo se mi vuoi bene riesci ad apprezzarmi: mi amano solo mia mamma, mia sorella e la mia fidanzata. Pochi altri”.
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“Sono stato accoltellato”, la confessione di Highsnob
Highsnob ha confessato un brutto episodio di cui è stato a suo discapito protagonista. Il cantante, infatti, ha rivelato di essere stato accoltellato quando era un ragazzo e ha aggiunto che è un trauma con cui convive tutt’oggi:
“Sono stato accoltellato intorno ai tredici anni per bullismo. Non me la sono mai cercata, l’ho capito nel tempo che si trattasse di gelosia fra ragazzini, è una cosa che non mi levo più. Ma non so perché sia successo”.
“Ho perdonato quella coltellata, io perdono sempre. Sembra una frase un po’ da boss però dimentico ma non perdono. Se ti odio io ti perdono altrimenti ti dò importanza”.
Infine ha parlato un po’ di come e quando è cambiata la sua vita:
“Fino ai 17 anni ero tranquillo, poi ho iniziato a fare graffiti ed alla fine sono esploso. Nella condizione sociale in cui ero io, vengo da una famiglia umilissima, non avevo spazio, sono diventato un attaccabrighe e questo non ha portato nulla di buono, ma non lo rinnego“.
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