Giovanni Conversano si scaglia contro Serena Enardu

Giovanni Conversano si scaglia contro Serena Enardu

Che tra Giovanni Conversano e Serena Enardu non scorra buon sangue, è cosa risaputa.

Giovanni, ex fidanzato della Enardu, ha più volte attaccato Serena durante il percorso di “Temptation Island VIP”.

Oggi, a “Pomeriggio 5” parlando dell’entrata di Serena al “Grande Fratello VIP”, Conversano ha parlato della Stories postata ieri:

Grazie direttore, grazie Barbara per questo spazio. Quando ho scritto ieri sera questo messaggio, era un in bocca al lupo, era un incoraggiamento, al cesso ci andiamo tutti, poi i social enfatizzano tutto.

Giovanni ha spiegato il motivo per cui l’attacca spesso!

Lei mi ha definito in passato come un mostro, con la presunzione di aver fatto chissà cosa, si sta rivelando agli occhi di tutti quello che è sempre stato. Negli anni ho fatto fatica a ripulire la mia immagine. Lei mi aveva dipinto come una persona che l’aveva tradita, ma non l’ho fatto. Sono abituato a parlare con persone presenti. Vorrei dire qualche parolina a Pago con cui sono solidale e qualcosina vorrei dirla pure a lei perché dopo 10 anni scivola sulla solita buccia di banana. So Serena dove vuole andare a parare.

Successivamente ha ribattuto a chi gli ha detto che la Stories era fuori luogo:

Le ho fatto un in bocca al lupo, non l’ho attaccata. In dieci anni non ha mai perso occasione di commentare, ha commentato l’ecografia di Giada (Pezzaioli, ndr), alcune cose su mio figlio, aveva sempre qualcosa da dire su di noi, anche quando io non mi sono mai permesso.

Vorrebbe entrare nella Casa per parlare con Pago:

Vorrei parlare con lui, che ora è in un tritacarne perché è innamorato e lei si ripropone ora al Gf invece che a casa, dopo 7 mesi che sono passati da Temptation Island Vip. Questa donna è malata di visibilità. Quando voleva comunicarmi di avermi lasciato, l’ha comunicato a una giornalista. Io non l’ho saputo da lei, mi ha chiamato una giornalista. Lei per anni ha parlato male di me. Ha detto che io dovevo venire dalla D’urso per pagare i pannolini al bambino.