Grande Fratello

Alda D’Eusanio ha raccontato di essere stata cacciata da un programma della Rai: ecco cosa ha rivelato e la replica della Rai (VIDEO)

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Quando Alda D’Eusanio era una opinionista de La Vita In Diretta, fu cacciata con la forza dallo studio. Che cosa è successo?

Nel lontano 2013 Alda D’Eusanio era una opinionista de La Vita In Diretta, programma della Rai. Durante una puntata la gieffina disse la sua sulla storia di Max Tresoldi, un ragazzo che si è svegliato dal coma dopo ben 10 anni, ma che oggi è cosciente e riesce a comunicare.

Ecco cosa aveva espresso, come riportato da biccy.it:

Rivolgo un appello pubblico a mia madre: mamma, se dovesse accadermi quello che è accaduto a Max, ti prego, non fare come la mamma di Max. Quella non è vita. Scusatemi, dirò una cosa controproducente, come volete, ma tornare in vita senza poter essere più libero, indipendente, soffrire, avere quello sguardo vuoto… mi dispiace, no.

Ieri, Alda ha raccontato ai gieffini questo episodio, rivelando altri dettagli. Infatti, ha spiegato che, dopo le sue affermazioni, era stata cacciata con la forza dallo studio. Ecco le sue parole:

Ero opinionista e dissi che ero contro l’accanimento per tenere in vita le persone. Rivolgendomi a mia madre dissi ‘non fare come sua mamma, lasciami andare. per me quella non è vita io impazzirei’. Mi giro e vedo l’autore che fa dei gestacci, mandano la pubblicità, due persone vengono e mi portano fuori dallo studio. Mi cacciarono via. Mentre ero fuori ho sentito il conduttore che diceva ‘noi ci dissociamo da quello che ha detto Alda D’Eusanio’. Il giorno dopo esce L’Avvenire e la Rai fa un attacco contro di me in cui dicono che non sono degna di parlare…

Nel frattempo la RAI ha replicato:

La Rai si dissocia dalle dichiarazioni e dai commenti che la giornalista Alda D’Eusanio ha indirizzato, nel corso della trasmissione “La Vita in Diretta”, a Max Tresoldi, la cui storia ha commosso milioni di telespettatori. La Rai esprime solidarietà e comprensione alla famiglia. Famiglia di cui apprezza i valori e i sacrifici fatti per consentire al giovane Max di continuare a vivere. Rimaniamo nella convinzione che la vita è “bella così come è” e che merita di essere vissuta pienamente.

Che ne pensate?

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